La New Green Fuel nasce nel 2017 con l’obiettivo specifico di realizzare impianti per la produzione di biometano e compost organico di qualità, mediante digestione anaerobica della frazione organica (umido) proveniente dalla raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani e/o dagli scarti organici delle lavorazioni agroindustriali. Nel 2021 è stato autorizzato il primo impianto nel comune di Acerra (NA).

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L’IMPIANTO

L’impianto di cui si prevede la realizzazione si avvale di una tecnologia c.d. “bi-stadio” che sfrutta il processo naturale di fermentazione anaerobica (in assenza d’aria) dei materiali organici, per consentire la produzione di biogas dalla cui raffinazione estrarre biometano.

La capacità produttiva dell’impianto è stimata in circa 5,5 milioni di Nm3 di biometano all’anno ed è dimensionato in modo da poter trattare un quantitativo totale di 81.000 t/a di materia, di cui ca. 60.000 t/a di rifiuti organici (c.d. “matrici biologiche”) raccolti in modo differenziato e provenienti sia da attività agro-industriali e commerciali, che dalla frazione umida di rifiuti solidi urbani prodotti dai centri urbani prossimali,  e  ca. 21.000 t/a di materiale lignocellulosico .

Il processo prevede diverse fasi:

  1. Ricezione e pesatura della FORSU in ingresso all’impianto;
  2. Pretrattamento della FORSU;
  3. Digestione e produzione di biogas;
  4. Compostaggio del digestato con produzione di fertilizzante;
  5. Upgrading del biogas per la produzione di biometano;
  6. Depurazione delle arie esauste.

Il rifiuto viene conferito all’ impianto e dopo pesatura ed accettazione è inviato alla sezione di pretrattamento dove avviene un primo processo di selezione triturazione e miscelazione con gli sfalci del verde. La miscela ottenuta viene inviata al digestore anaerobico, un fermentatore completamente chiuso, all’interno del quale avvengono le reazioni ad opera di microorganismi che portano alla formazione di biogas.

Il digestato, ossia la parte non più degradabile prodotta dalla fase di digestione anaerobica, è un prodotto stabile, “igienizzato” e privo di odori molesti. Tale frazione subirà un trattamento aerobico all’interno di biocelle e successivamente un’ulteriore maturazione che consentirà la produzione di compost organico di qualità da impiegare in agricoltura.

Il biogas prodotto nella fase anaerobica subisce un processo di desolforazione e purificazione per innalzare la concentrazione di biometano all’interno dell’impianto di upgrading. A seguito dell’upgrading il biometano prodotto risulta di alta qualità e una volta verificato il rispetto dei parametri è pronto ad essere immesso nella rete di distribuzione.

BIOMETANO

Il biometano ottenuto nell’impianto sarà utilizzato per l’autotrazione. Il futuro della mobilità green è legato alla diffusione di autoveicoli a biometano, che rappresentano la via italiana alla decarbonizzazione dei trasporti. L’Italia è leader in Europa per automobili circolanti a CNG (gas naturale compresso), una tecnologia che abbatte particolato e ossidi di azoto e riduce notevolmente le emissioni di anidride carbonica rispetto ai carburanti tradizionali come diesel e benzina.

I VANTAGGI DEL BIOMETANO

IL COMPOST

Il compost è un ammendante naturale prodotto attraverso un processo biologico di tipo anaerobico a partire da residui biodegradabili. Nostro scopo è quello di produrre un compost di alta qualità che rispetti i requisiti e le caratteristiche stabilite dal D.lgs75/2010 e successive modifiche al fine di ottenere il marchio di qualità. Un compost di qualità, ovvero un ammendante, è in grado di migliorare le caratteristiche fisiche e chimiche del terreno rilasciando le sostanze nutritive come azoto, fosforo e potassio nel pieno rispetto della sostenibilità ambientale. L’impiego del prodotto nello stesso territorio di raccolta della frazione organica concretizza il concetto di Circular Economy.

 

I VANTAGGI DEL COMPOST